Ledro Land Art, la natura diventa arte

In Valle di Ledro c’è un percorso d’arte nel bosco, in cui le installazioni artistiche dialogano con l’ambiente e accompagnano il visitatore in un viaggio nei nuovi significati della natura.

Non conosci Ledro Land Art? Scoprilo con noi!

Cos’è la Land Art

Per conoscere Ledro Land Art, però, è necessario capire prima cos’è la Land Art. La Land Art, ossia arte della terra, è una forma d’arte contemporanea in cui l’artista opera sul paesaggio naturale trasformandolo in vario modo. In particolare, Ledro Land Art è una performance site-specific, cioè un intervento artistico pensato ed eseguito appositamente per un determinato luogo, ovvero la pineta in località Pur.

Ledro Land Art, quando l’arte incontra la natura

Ledro Land Art, quindi, è un’esposizione a cielo aperto dove opere artistiche e territorio si uniscono in un continuo scambio tra spazi ed elementi. Che, come la natura, danno vita a significati sempre nuovi. Una tappa a Ledro Land Art è una delle 10 cose da fare in Val di Ledro. Si trova nella pineta in località Pur, nel cuore verde della Val di Ledro, e si snoda tra il lago e il bosco fino a Malga Cita.

Si trova a 5 km da Pieve di Ledro, ha un percorso di 1 km facilmente raggiungibile da un comodo parcheggio gratuito nei pressi del bosco. È adatto a tutti, comprese famiglie con bambini anche piccoli.

É un progetto promosso dal Comune di Ledro in collaborazione con la Rete di Riserve Alpi Ledrensi. Il suo tema centrale è l’ecologia; ossia le opere presenti nel parco sono state realizzate dagli artisti con materiali sostenibili (legno, pietre) o a basso impatto ambientale.

Le opere di Ledro Land Art

Le prime installazioni artistiche di Ledro Land Art sono state realizzate nel 2012 e, ad oggi, sono 23. Ne vengono aggiunte sempre nuove di anno in anno. Il percorso viene animato anche dalla musica dal vivo durante il Ledro Land Art Festival, che si tiene nel mese di luglio.

Le opere sono coinvolgenti e possono dar vita a un’esperienza unica. Alcune installazioni sono veramente suggestive come Le mani (Alessandro Pavone, 2012), Il vecchio e il bambino (Giovanni Bailoni, 2013) e Black hug (Irene Russo, 2017) e altre più divertenti, come Xennials Tribute (Luca Vallese, 2018). Altre ancora sono adatte anche per bambini, come Cow Show (Paolo Vivian, 2012), Riccio (Giampaolo Osele, 2014) e La strega del bosco (Viviana Puecher & Michele Filippi, 2012). Ci sono perfino delle opere sonore, che creano una sinfonia tra materia e natura in cui il visitatore diventa parte attiva e non solo spettatore, come Violino (Matteo Boato, 2012) e Alambicco sonoro (Angelo Morandini, 2013).

Ma tutte meritano un momento dedicato, per interrogarsi sui significati del rapporto tra uomo, natura e arte.

Insomma, se vi abbiamo incuriosito non vi resta che scoprire Ledro Land Art e farvi catturare dalle emozioni che il percorso artistico vi ispirerà!

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